GIRAFFA: FATTA, FINITA, CHIUSA

Un servizio fotografico può essere impeccabile anche se per la sua realizzazione si ricorre a dell'attrezzatura fai da te.
Io mi sono cimentato nella creazione di una giraffa per uno shooting fotografico a Milano di un brand importante come Visionnaire, e credo di essere riuscito nell'intento di fornire al fotografo che ha impiegato la giraffa e le luci, Max Zambelli, ciò di cui aveva bisogno per dare vita a scatti perfetti.

Per altro, costruire la giraffe non è stato così difficile, tenendo conto che ho impiegato anche dei vecchi materiali di recupero.

I tubi, i loro terminali e lo snodo centrale provengono da una vecchia tenda della Croce Rossa che ho trovato da un rigattiere; lo snodo, in particolare, è stato tornito, in modo che potesse adattarsi allo stativo.

Lo snodino attaccato è un componente di una asta bandiera, mentre la pinza che sostiene la luce (kinoflo) è una superclamp Manfrotto. Per quel che riguarda la luce, è al neon ed è costituita da quattro tubi, ognuno dei quali da 120 cm; la temperatura colore è fredda, 5600°k.

Anche una giraffa fai da te, quindi, può garantire la qualità di un servizio come questo, che è stato realizzato per l'ADV 2013 presso lo showroom milanese di Visionnaire. Grazie ad essa, la modella negli scatti sembra brillare di luce propria.

Infatti una delle caratteristiche più importanti di una luce che cade dall'alto (come quella che si può ottenere grazie all'impiego di una giraffa) è che chi osserva l'immagine non è in grado di coglierne la provenienza in modo immediato. Per un risultato complessivo più che soddifacente.